28 ottobre 2021 - E' proseguita ieri, con un appuntamento “in presenza”, l'attività del Propeller Club Port of Trieste. Tema della serata l'aumento dei noli marittimi, dei costi per le materie prime, il
rallentamento della produzione e le conseguenze per
industria e consumatori. Relatori dell'incontro Giorgio Cuscito (giornalista di
Limes e studioso di geopolitica della Cina), Paolo Galli (Electrolux Director
Logistics Group Purchasing Freight and Logistics), Valentino Soldan (Benetton –
Head of Logistics), Stefano Visintin (presidente Confetra FVG) e Alessandro
Santi (presidente Federazione Nazionale degli Agenti e dei Raccomandatari
Marittimi).
Dopo un'introduzione di Cuscito sulla crisi che sta
evidenziando l'importanza delle connessioni e di quelle marittime in particolare,
lo stesso esperto di geopolitica ha proseguito con la descrizione della
contrapposizione fra Cina e Stati Uniti e sulla sottovalutazione del ruolo di
Trieste e dell'Italia nell'ambito dello scontro in atto. E' toccato a Galli e
Soldan, invece, spiegare quali saranno le prossime mosse delle aziende
industriali che stanno soffrendo l’eccessivo incremento dei costi del trasporto
marittimo e la mancanza di certezze sulle tempistiche di spedizione e ricezione
delle
merci.
Entrambi hanno spiegato come la logistica abbia assunto
un ruolo fondamentale nella vita delle industrie che, stante la situazione
evidenziata, dovranno ripensare parte dei rispettivi modelli di business.
Affrontata da Stefano Visintin la questione relativa alla minore disponibilità
delle materie
prime, forse a causa di un tentativo di accaparramento da
parte della Cina e degli Usa. Lo stesso Visintin ha poi sottolineato le
problematiche relative agli eccessivi costi del trasporto via mare, con le
Compagnie di navigazione in qualche caso accusate di fare cartello.
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